Abbiatearte, una rassegna giunta al terzo anno che da spazio ai giovani creativi della Città Metropolitana di Milano.

Sono ormai 3 anni che curo l'immagine e la comunicazione della mostra d'arte Abbiatearte, promossa dal Comune di Abbiategrasso e dalla Consulta Giovani e diretta da Edoardo Grittini, che ne è ideatore e curatore. Credo che questo articolo serva a mostrare e spiegare come l'impegno ed una buona comunicazione possano sollevare un'iniziativa nata in provincia e renderla un evento a cui partecipano, oggi, artisti e creativi che diverranno sicuramente il futuro del panorama artistico milanese.
Innanzitutto, a differenza dei classici eventi creati da un piccolo comune di provincia, gli organizzatori si sono rivolti ad designer professionista sin dall'inizio, investendo nella comunicazione e nel visual. Questo, sia per avere una forte identità, sia per trasmettere fiducia verso gli artisti e gli utenti della mostra. Una comunicazione pulita, coordinata e contemporanea ha da subito attirato l'attenzione e fatto parlare di sé, dando autorità all'evento stesso.
Per raggiungere questo obiettivo sono state percorse diverse strade, prima fra tutte quella di una fase di ricerca su ciò che era il design contemporaneo legato all'arte e su come esso dovesse coinvolgere e non spaventare anche i più "a digiuno" sull'argomento.

Abbiatearte dettaglio pannelli divisori personalizzati

Dopo questa grande e complessa fase di ricerca si è arrivati ad ottenere una soluzione di branding decisamente accattivante, che ha portato gli utenti della mostra a comprendere la serietà ma anche l'età degli artisti esposti (dai 20 ai 30 anni). Si è optato per un design minimale ma colorato, derivandone le tinte dai colori del logo comunale, riportandoli in in accoppiata ad un pattern astratto che pone le sue basi sia sulla tipologia e topografia del territorio, sia sul concept delle macchie di colore immaginate in un atelier di un pittore. Essendo la città di Abbiategrasso posta su di una collina nei pressi della valle del fiume Ticino, il quale a sua volta ha un tratto molto curvilineo e con caratteristici isolotti, ci si è ispirati alle mappe rilievo metriche topografiche per poi riconoscere in esse forme simili a quelle di macchie colate durante un lavoro di pittura. Il tutto rafforzato dai colori che rendono intuibile il collegamento con il territorio e trasmettono un'immagine fresca e giovane, oltre che creativa. A questa texture si è deciso di abbinare una tipografia di tipo geometrico san serif molto forte e decisa, per rendere chiaro qualsiasi concetto e portare un buon bilanciamento alla composizione astratta.

Foto di gruppo abbiatearte

Il concept grafico è stato poi declinato su diversi media, dai social ai manifesti, questo per comunicare sia localmente che democraticamente l'iniziativa. Dato che la stessa è rivolta a chiunque e possiede un ampio target di età, il solo uso dei social sarebbe stato restrittivo verso chi non è un utilizzatore delle attuali tecnologie comunicative. Per questo, e avendo comunque un occhio sull'ecologia, si è optato per la stampa di manifesti, locandine e cartoline per diffondere l'iniziativa e portarla in ad ogni abitante della zona.
Questi strumenti classici, abbinati a dei post efficaci e brandizzati in maniera consapevole sono riusciti a comunicare l'esclusività ed a smuovere l'interesse dei più verso l'iniziativa, ma non solo, anche il reclutamento e la diffusione del bando comunale per la ricerca di espositori sono stati aiutati. Gli artisti, osservando una cura e un design di livello, hanno risposto in massa dando così ai giudici (me compreso, essendo uno di essi) l'arduo compito di assegnare ai più meritevoli e talentosi i pochi posti a disposizione per l'esposizione che viene ospitata nella suggestiva cornice dei sotterranei del Castello Visconteo di Abbiategrasso.

Per scoprire di più sulla mostra ed i suoi artisti vi rimando ai social della Consulta Giovani di Abbiategrasso, dove potrete trovare non solo i post con annesso branding, ma anche video interviste degli artisti e anteprime delle opere: CGAbbiategrasso