Lasciarsi ispirare, consigli pratici su come e dove far nascere le idee giuste.

Trovare il giusto luogo dove trarre ispirazione è sempre problematico anche per i designer più esperti. La vastità delle tematiche che trattiamo e la grande conoscenza del settore che ogni progetto porta con sé, creano sempre qualche dubbio su come reperire le giuste informazioni. Questo articolo nasce per portare la mia esperienza a tutti gli utenti che leggono e per dare spunti che possano essere utili anche ai più navigati utenti della rete.
Prima di iniziare, una frase che ho sentito spesso ricevere dai miei professori durante il periodo universitario: "Google è tuo amico, impara ad usarlo".
Questo breve ma saggio mantra ricorda a noi tutti che prima di lasciarsi ispirare, è bene, aver chiaro ciò che vogliamo cercare ed essere padroni dei mezzi che la rete oggi ci mette a disposizione. Ma non solo, a volte staccare e fare altro aiuta a mettere in moto i nostri processi cognitivi e creativi, avere una buona biblioteca relativa al nostro settore di design è molte volte una miniera d'oro per spunti e riflessioni.
Passiamo ora all'elenco delle piattaforme più utili per trovare l'ispirazione.

Ispirazione

La prima e più famosa è Behance.
Questo portale contiene i portfoli di Designer e Creativi provenienti da tutto il mondo, non solo, permette anche agli utenti di utilizzare lo stesso per creare gallery personali dove salvare progetti, in modo da avere playlist suddivise per argomentazioni gestite dall'utente. Piccola ma grande novità implementata poco tempo fà, la possibilità di creare delle moodboard salvando direttamente singole foto di un progetto, così da riuscire a racchiudere in un singolo foglio le varie ispirazioni che vi porteranno a capire che strada progettuale intraprendere.

Seconda, sia per importanza che per longevità, troviamo Dribble.
Questa piattaforma, a differenza della precedente, non ospita spiegazioni dettagliate nei progetti e molto raramente mostra i retroscena o il percorso creativo per arrivare al definitivo. Questo perchè Dribble è nato come aggregatore di shoot, immagini o caroselli da poche foto (funzione introdotta negli ultimi anni), che danno la possibilità a Designer e Creativi di tutto il mondo (solo su invito di altri già presenti nel social) di pubblicare il risultato finale dei loro progetti o esperimenti creativi ed esteticamente performanti, ma talvolta, inaplicabili.

La terza piattaforma, ultima delle generiche, è Pinterest.
Questo antico social, più antico di due anni rispetto alla prima versione di Instagram, è ottimo come aggregatore di idee, abbiamo anche qui la possibilità di creare raccolte salvate e di pubblicare i progetti, il pubblico è meno ampio rispetto alle precedenti e talvolta la qualità ne risente, ma rimane uno strumento essenziale per fare ricerche ed osservare l'andamento dei design trends.

Passiamo ora a due piattaforme più "settoriali", occupandomi prevalentemente di Branding e UxUi ,consiglio per il primo Designspiration, mentre per la Ux e la Ui, sopratutto la seconda, Collect UI.
Designspiration oltre ad essere utile per capire se le nostre idee sono già state utilizzate, è molto consigliato per creare moodboard stilistici per far comprendere al cliente lo stile o gli stili di Design che si voglio proporre. Invece, Collect Ui, similmente a Dribble offre delle shoot ma tutte improntate sul design dell'Interfaccia Utente, utilissimo per trovare soluzioni nuove per risolvere problemi di spazi o crisi creativi nell'ambito web e app.

Image credits: Pexels - Andre Moura