Avviare un brand di successo non è semplice: cogliere le opportunità, il giusto business su cui puntare, fare i passi più adatti, riuscire a far crescere il brand in modo costante e continuativo. Sfide che non sono alla portata di chiunque, sopratutto per chi è nuovo del settore imprenditoriale. Di seguito alcuni punti cardine che, se rispettati, aumenteranno di molto le chance di successo del vostro marchio.

Primo fra tutti i consigli, il più importante ed essenziale, è realizzare un Business Plan. Ma cos'è questo "Business Plan"? É molto semplice, uno schema, dove vengono previsti a breve, medio e lungo termine gli investimenti, il budget, le azioni da eseguire e le peculiarità del brand e del suo target. Ad esempio, se voglio aprire una nuova attività di imbottigliamento e vendita di vini, dovrò per prima cosa comprendere quale sarà il mio target (ovvero le persone disposte a spendere soldi per acquistare il mio prodotto), da questa analisi potrò capire subito il prezzo massimo del mio prodotto e capire se l'investimento può avere un ritorno (se ho un target a basso potere di spesa e voglio vendere una bottiglia di vino ad € 200,00 l'una, avendo anche costi di produzione alti, dovrò rinunciare o modificare strategia e target, altrimenti sarà un fallimento). Avere ben chiaro i possibili acquirenti ed i propri costi di gestione (anche quelli nascosti o imprevisti), è la chiave per dare forma ad una solida base di partenza.
Il passo successivo per la realizzazione di un business plan è stimare un budget realistico per le varie operazioni da eseguire per creare e promuovere prodotto e brand. Tornando sempre all'esempio dell'azienda vinicola, se il mio budget è di € 1000,00, ma il solo affitto del capannone dove produrre ammonta a € 2000,00, sarò già in perdita. Sembrano banalità, ma portano "il sogno nella realtà", in questo caso, l'analisi vi fa comprendere l'esigenza di accumulare più capitale o trovare investitori partner.
Il Business Plan sopperisce anche a questa funzione, nel caso non si abbia un'alta disponibilità economica , con un piano che preveda anche il ritorno economico e faccia innamorare del progetto, si possono attrarre investitori o business angel per recuperare il budget necessario.
Ora che avete il vostro Business Plan passiamo al prossimo punto cardine.

Business-Plan

Il secondo passo, inevitabile e necessario, è trovare un designer che abbia le carte in regola per dare un volto al vostro Brand. Ricordo che stimare il giusto budget è importante per riuscire a lavorare con veri professionisti ed ottenere dei risultati che vi permettano di raggiungere la vetta. Lesinare sulla comunicazione è l'errore che porta al prematuro declino di molti brand.
Affidarsi al "cugino", "amico", "parente", "collega", che sa smanettare con photoshop non è l'ideale per creare un brand che funzioni ed abbia le giuste caratteristiche. Un esempio pratico: se devo fare una visita importante a livello medico, andrò da un luminare così da essere sicuro degli esiti, non di certo da mio cugino che fa l'idraulico ma legge libri di medicina nel tempo libero. Stessa cosa vale per un brand, rimediare agli errori fatti in partenza è molto più complesso e dispendioso rispetto a creare un brand ex novo, questo perchè sarà necessario far mutare opinione agli utenti che sono già venuti in contatto con esso e non ne hanno una buona. Molte volte, per riparare all'errore fatto per "risparmiare", si va a spendere dalle 5 alle 10 volte di più rispetto ai costi che avreste sostenuto contattando un professionista sin da subito.
Come capire se chi ho trovato ha le capacità giuste? Purtroppo il mondo creativo è pieno di "guru" e "finti designer" che si riempiono la bocca con termini inglesi e altisonanti solo per impressionare gli utenti senza avere un titolo di studio o un portfolio che supportino la loro professionalità. É bene cercare i professionisti su Linkedin, un vero professionista della Creatività ha un profilo Linkedin aggiornato, con diverse esperienze e competenze confermate, oltre ad avere recensioni sul medesimo profilo che vi fanno capire la sua competenza. Ha un portfolio su Behance o Dribble ed un sito web che ne riflette il carattere e lo stile, permettendovi di percepire la sua professionalità. L'unico "trucco" per risparmiare è affidarsi ad un freelance o piccoli studi e non ad uno studio di grandi dimensioni, sapranno supportarvi nella medesima maniera ma con costi di partenza più accessibili e un'attenzione al cliente maggiore.

Creativo

Il terzo punto fondamentale è capire su quali canali puntare. Non sempre instagram è il social ideale per promuovere il vostro Brand, talvolta essere su alcuni social è più deleterio che utile. Ci sono svariati casi di brand di alto livello che bruciano milioni di euro in pubblicità su social inadatti. Ad esempio, se siamo un fast food e attuiamo una campagna per comunicare le nuove sorprese in omaggio, è inutile pubblicizzarsi su Linkedin, non è il social adatto a quel tipo di comunicazione.
Per comprendere quali canali comunicativi siano necessari ed il budget da investire in essi è bene comprendere a fondo il proprio target, creare focus group per testare idee e modelli d'azione e fare dei test A/B sulla comunicazione su apposite piattaforme. Queste azioni verranno comunque suggerite dal professionista creativo a cui vi rivolgerete.

Social

Quarto ed ultimo consiglio, ma non meno importante: è avere nel team un ottimo SEO, riuscire a farsi trovare dalle persone giuste senza spendere badilate di euro è fondamentale per poter investire in altri sviluppi del brand. Avere un professionista che si occupa delle campagne, dell'indicizzazione e delle buone pratiche relative all'ottimizzazione permette di avere un controllo attivo sulle statistiche del sito e dei social, capire dove indirizzare le risorse e su quali parole chiave puntare per aumentare il coinvolgimento del pubblico e quindi le vendite e la notorietà del brand.
In definitiva, anche con questi consigli, non è detto che vada tutto bene, ci sono mille variabili che possono portare il progetto al fallimento o al successo. Se però vengono seguiti questi quattro semplici (quanto complessi) consigli avrete le migliori chance di emergere e arrivare al successo.

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